Torre del Greco. Sono stati intercettati in piazza Luigi Palomba – cuore del centro antico di Torre del Greco nonché storica roccaforte dei pusher un tempo al soldo del clan Falanga – durante un ordinario servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Alla vista della paletta esibita dagli agenti del locale commissariato di polizia, la coppia in sella a uno scooter ha fermato la corsa e ha esibito i documenti richiesti dagli uomini in divisa.
Ma agli investigatori guidati dal primo dirigente Antonietta Andria è bastato un rapido sguardo alla carta d’identità mostrata dal passeggero per accertare le prime «anomalie»: il documento, infatti, era evidentemente contraffatto. Di qui, la decisione di procedere a un’accurata perquisizione personale dei due giovani: una felice intuizione, considerato come – proprio all’interno del giubbotto del passeggero dello scooter – gli investigatori hanno trovato due involucri di cocaina del peso complessivo di circa 55 grammi e la somma di 730 euro in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il conducente del motociclo è risultato, invece, completamente «pulito». Le indagini si sono così allargate all’abitazione di Gennaro Cerqueto, trentenne già noto alle forze dell’ordine del territorio. Durante la perquisizione domiciliare gli agenti di polizia hanno ritrovato e sequestrato ulteriori 700 grammi di cocaina, 74 grammi di hashish, 14 grammi circa di MDMA insieme a tutto il materiale necessario per il confezionamento e la suddivisione in dosi della droga. Il trentenne è stato così arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti di identificazioni falsi.
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