Ancora violenza al personale sanitario a Napoli. L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha segnalato l’esplosione di un petardo lanciato verso un’ambulanza che era stata inviata nel quartiere Barra per soccorrere un paziente. “Nell’aprire lo sportello del mezzo di soccorso – si legge su Fb – il medico viene investito da una deflagrazione causata da un fuoco d’artificio gettato da ignoti sotto l’ambulanza”. Un altro episodio è avvenuto nei pressi dell’ospedale “San Giovanni Bosco” dove una dottoressa è stata aggredita con una bottigliata.
Croce Rossa, a Napoli peggio dei territori di guerra
“L’aspetto più inquietante di questi nuovi episodi di aggressione a personale sanitario e di danneggiamento delle ambulanze a Napoli è che ci si abitui a questo stato di cose, fatti che non avvengono neppure nei territori di guerra in quanto i mezzi di soccorso ed il personale sono protetti dalle convenzioni internazionali. A Napoli non è così”. Così il presidente provinciale della Croce Rossa, il dottor Paolo Monorchio, commenta con la denuncia fatta da ‘Nessuno tocchi Ippocrate’.