POMPEI – Critiche alla Soprintendenza archeologica di Pompei vengono espresse da Cgil, Cisl, Uil, Confsal-Unsa; in una nota i sindacati reclamano ”corrette relazioni sindacali” e minacciano ”lo stato di agitazione e l’interruzione delle relazioni sindacali” con il direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna, accusato d mancato rispetto delle relazioni sindacali su temi quali ”pagamenti di prestazioni in conto terzi, carenza di organico, organizzazione del lavoro, privatizzazioni, ecc”. Nella nota sottoscritta dai rappresentanti sindacali della Cisl Fp, Giuseppe Nolè, coordinatore nazionale Mibact, Carlo Tortora, segretario provinciale Ministeri, e Antonio Pepe, coordinatore dello staff Cisl Fp del Parco Archeologico di Pompei, si fa presente che una delle vertenze ancora da risolvere è ”la gestione dei metal-detector agli ingressi” del Parco archeologico. I rappresentanti sindacali annunciano prossime assemblee del personale.
CRONACA
16 ottobre 2019
Scavi di Pompei: sindacati annunciano assemblee