POMPEI – Alle ore 15 sono 1.200 i turisti contati dalla Soprintendenza archeologica di Pompei che hanno inaugurato il checkpoint degli Scavi, il nuovo sistema di sicurezza con i primi controlli già all’ingresso di Piazza Anfiteatro. Come si prevedeva, il sistema di rilevazione di eventuali materiali pericolosi, mediante la scansione del bagaglio e controlli radiogeni sui visitatori, ha rallentato in qualche misura l’afflusso dei turisti che, successivamente, in 100 hanno poi scelto di effettuare il ticket alla biglietteria automatica, anziché a quella dotata di un addetto della Soprintendenza. In totale, sempre alle 15, sono stati staccati 14mila biglietti d’ingresso, contando anche i turisti che sono entrati dagli altri accessi agli Scavi, per ora non ancora dotati di macchinari per i controlli.
Altri checkpoint saranno installati presto negli accessi di Porta Marina Superiore e Piazza Esedra per rendere sicuri gli Scavi da eventuali malintenzionati. Per il momento, i controlli da Piazza Anfiteatro sono definiti “sperimentali”, anche se prevedono già la presenza di personale armato per la security. Il periodo è considerato di bassa stagione e l’affluenza dei visitatori al momento non è molto elevata, circostanza che consente agli addetti agli ingressi di lavorare con calma. La prova del nove del buon funzionamento del sistema checkpoint si avrà domenica prossima, quando gli Scavi saranno aperti al pubblico con ingresso gratuito. Sarà una domenica che si prospetta di grande caos, in concomitanza con la ‘Supplica’ alla Madonna di Pompei, che solitamente attrae decine di migliaia di fedeli in mattinata. Visitatori che, solitamente, si fermano per tutto il giorno, abbinando al pellegrinaggio alla Basilica, una visita agli Scavi, resi ancora più attrattivi dall’ingresso gratuito.