TORRE DEL GRECO – Il bonifico è partito ieri mattina, dal Lussemburgo. Alla voce “beneficiari” non ci sono i nomi dei 13.000 obbligazionisti truffati. Ma quei 10 milioni di euro appartengono già a loro. Sono un pezzo dell’enorme tesoro messo in piedi dalla Deiulemar compagnia di navigazione, il colosso armatoriale di Torre del Greco fallito nel 2012 che ha inghiottito nel baratro migliaia di famiglie di risparmiatori. Un buco da 900 milioni di euro. Tanto valgono le obbligazioni carta straccia acquistate dai cittadini in cambio della promessa di quote d’interesse sul deposito. Un crac enorme che ha condizionato in maniera forse irreversibile il tessuto sociale della città.
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