I have a dream, io ho un sogno diceva nel 1963 Martin Luther King Jr nel suo storico discorso, a cui è ispirata One Vision, celebre canzone dei Queen. Anche Motorola ha un sogno, quello di ritagliarsi una fetta di mercato nell’affollatissimo segmento di prezzo tra i 200 e i 300 euro, proprio con One Vision, il suo nuovo smartphone, che promette di estendere al massimo la possibilità di visione, offrendo un’esperienza cinematografica nel palmo della mano, e di fare osservare il mondo in modo più chiaro, grazie a fotografie nitide in qualsiasi condizione di luce.
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Come il predecessore One, anche questo aderisce al programma Android One, che garantisce, nei tre anni successivi al lancio, aggiornamenti del sistema operativo e patch di sicurezza.
Nella confezione di vendita, oltre il telefono, sono presenti manualistica e garanzia, un cavo USB-USB Type C, il caricabatterie TurboPower da 5V/3A (fino a 7 ore di autonomia con soli 15 minuti di carica), degli auricolari in ear di discreta qualità, una cover in silicone semi-trasparente e una graffetta metallica per aprire il vano SIM/microSD.
Al primo contatto visivo colpisce per la sua forma allungata e stretta (160.1 x 71.2 mm) che lo distingue dagli altri prodotti in circolazione, conferendogli al contempo ottima ergonomia e usabilità con una sola mano, grazie anche ad un peso (180 g) non eccessivo, ben distribuito e bilanciato. La scocca unibody, di ottima fattura, è rivestita con resistente vetro Corning Gorilla su fronte e retro. Piacevole al tocco e bello a vedersi, soprattutto nella versione cromatica Sapphire gradient (in alternativa c’è la Bronze gradient), ha un design elegante, caratterizzato da linee morbide e bordi arrotondati su tutti e quattro i lati posteriori. La resistenza all’acqua e alla polvere è assicurata dalla certificazione IP52.
Lungo il bordo laterale, una cornice in policarbonato non molto sottile (8.7 mm) ospita: a destra, bilanciere del volume e tasto di accensione; a sinistra, lo slot estraibile ibrido per due nanoSIM, o, in alternativa, una nanoSIM e una microSD (max 512 GB);
in alto, il microfono per la soppressione del rumore ambientale e il jack audio da 3,5 mm;
in basso, il microfono principale, la porta USB- type C, e l’altoparlante mono di potenza non elevata, con alti e medi di discreta qualità ma povero di bassi. A proposito di audio, da segnalare la presenza dell’equalizzatore Dolby che migliora la riproduzione soprattutto in cuffia.
Sulla faccia posteriore, in basso al centro il logo Android one; più sopra, in posizione facilmente raggiungibile dal dito indice, “mimetizzato” dal simbolo alato, un lettore circolare di impronte digitali, preciso e rapido nello sblocco; in alto a sinistra, poco sopra il dual flash, leggermente sporgente, un elemento a semaforo, che contiene le due ottiche della fotocamera principale.
La faccia anteriore, con un rapporto screen to body dell’82.5, è quasi del tutto occupata dallo schermo formato 21:9 (CinemaVision) ad eccezione, in basso, di una sottile striscia nera, e, in alto a sinistra, di un foro nel display, che ospita la fotocamera anteriore. Nella cornice, in alto, sono integrati capsula auricolare, sensori di prossimità e di luminosità. Il parco sensori è completato da accelerometro, magnetometro e giroscopio.
Non essendoci pulsanti fisici o capacitivi, i tre tasti funzione Android (Applicazioni recenti, Home, Indietro) sono virtuali, posti in una barra di navigazione a video. In alternativa ai tre tasti si può sostituire un tasto unico utilizzabile mediante gesture.
Il display è un 6,3 pollici, tecnologia LCD IPS LTPS con risoluzione FHD+ (1080×2520 pixel) e densità di 432 ppi. È un pannello di buona qualità, nitido e luminoso, anche sotto la luce diretta del sole. La riproduzione dei colori è abbastanza accurata, indipendentemente dalla modalità scelta: naturale, migliorata o intensa. Attivando la modalità schermo notturno, viene automaticamente ridotta, nella fascia oraria scelta (es. dalle 22 alle 7), l’emissione di luce blu e vengono utilizzati toni più caldi e naturali che predispongono il nostro organismo al sonno. In mancanza di un led di notifica, attivando la funzione Moto Display, quando si solleva il device, orario, data e notifiche vengono visualizzati sullo schermo spento, usando solo i pixel necessari.
Il processore on board è il nuovo Exynos 9609 della Samsung, che si basa su un processo FinFET a 10 nm e presenta un design a otto core con quattro core ad alte prestazioni (4 x 2.2 GHz Cortex A73) e 4 core a basso consumo (4 x 1.6 GHz Cortex A53), oltre ad una GPU MP3 ARM Mali-G72. Ad affiancarlo 4 GB di RAM LPDDR4x e 128 GB di memoria interna, espandibile ulteriormente tramite SD, senza contare che le foto scattate si possono salvare senza limiti su Google Foto in cloud. Grazie anche all’ottimizzazione lato software, la dotazione hardware, nel corso della nostra prova, ha sempre garantito velocità, reattività e fluidità nell’utilizzo di app (mail, messaggistica, social), nella navigazione web e nella fruizione di contenuti multimediali. Qualche rallentamento solo in fase di caricamento di game più “pesanti”. Anche con carichi di lavoro importanti, o dopo lunghe sessioni di gioco, non si sono mai registrati aumenti di temperatura anomali sulla superficie posteriore del telefono.
La batteria da 3.500 mAh consente di arrivare in fondo ad una giornata di utilizzo intenso senza patemi.
Efficiente e semplice la gestione delle due SIM, ottima la qualità delle chiamate telefoniche, merito dei 2 microfoni integrati e di una buona capsula auricolare. La connettività è garantita da 4G LTE con velocità in download fino a 300 Mbit/s, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2.4/5 GHz), Bluetooth 5.0 EDR + BLE e NFC con supporto a Google Pay per micropagamenti via smartphone. Per la navigazione turn-by-turn, sono supportati i servizi di geolocalizzazione GPS, AGPS, GLONASS, Galileo. Non manca la Radio FM con RDS.
Uno dei punti di forza di questo smartphone è sicuramente il reparto fotografico. Una delle due fotocamere posteriori è da 48 Mpx con apertura focale f1.7, l’altra da 5 Mpx con apertura focale f2.2 viene utilizzata unicamente per verificare la profondità degli elementi e ottenere un convincente effetto sfocatura dello sfondo nella modalità ritratto. Il sensore principale ha un filtro Quad-Bayer, che, combinando quattro pixel adiacenti in uno, lo trasforma in un sensore da 12 Mpx con ampi pixel da 1,6 μm e HDR in tempo reale.
Questo, insieme alla modalità dedicata Night Vision, consente di avere foto nitide e luminose con colori vivaci e precisi, tanti dettagli e poco rumore, in qualunque condizione di luce. L’autofocus è a rilevamento di fase. Presente stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) che limita la possibilità di avere foto e video sfocati. A proposito dei video, è possibile registrarli a 4K e 30 fps o a 1080p e 30fps/60fps con risultati più che soddisfacenti. L’interfaccia fotografica è semplice intuitiva ed offre numerose modalità di scatto, tra cui: manuale, panoramica, colore campione (tutto in bianco e nero, tranne un colore selezionato prima dello scatto).
Alcune delle funzioni avanzate della fotocamera sono basate sull’AI. La funzione di illuminazione del ritratto aggiunge bellissimi effetti di luce al viso del soggetto, mentre l’auto smile e la smart composition assicurano foto immediatamente pronte per la condivisione sui social.
Attraverso la camera è possibile anche fare la scansione di codici a barre e QR e, grazie a Google Lens integrato, riconoscere oggetti, luoghi o testi inquadrati
La fotocamera frontale con apertura focale f2.0 offre una scelta dei pixel a seconda della situazione. In piena luce è possibile catturare selfie da 25 Mpx super dettagliati. Quando c’è poca luce, è possibile anche qui sfruttare la tecnologia Quad Pixel, combinando quattro pixel adiacenti in uno, ottenendo seflie da 6 MPx di buona qualità. Disponibile anche il riconoscimento del viso per sbloccare il telefono, in alternativa al sensore di impronte.
Il sistema operativo, costantemente aggiornato anche nelle patch di sicurezza, è attualmente Android 9 Pie con interfaccia utente stock, a cui il produttore del telefono ha aggiunto poche e utili funzioni come le Moto Actions (es. doppio martello per la torcia, doppia rotazione per lo scatto rapido).
Motorola One Vision, che abbiamo provato in anteprima, sarà disponibile in Italia a partire da giugno. Può essere già acquistato in pre-order su Amazon, al prezzo di 299,99 euro, ricevendo in regalo, fino ad esaurimento scorta, gli auricolari wireless Vervebuds 500.
Gennaro Annunziata