CASTELLAMMARE DI STABIA – Un patto di ferro tra due clan ricchi e potenti. Un’autostrada che dai vicoli di Castellammare porta dritta al cuore di cemento di Casal di Principe, l’ex regno di Gomorra dove le case si innalzano all’ombra di muri imponenti. In mezzo c’è una montagna di quattrini. Appalti, tangenti, soldi riciclati, grandi affari imprenditoriali. Sono i contorni della santa alleanza tra il clan D’Alessandro e i Casalesi, la mafia casertana che con mattoni e rifiuti ha costruito il suo impero negli ultimi decenni. Un legame indissolubile che va avanti da tempo e prosegue ancora oggi a suon di affidamenti, costruzioni e mazzette. A svelare questo clamoroso retroscena è un pentito.
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