Una graffetta inserita in un impianto di monitoraggio cardiaco per ‘silenziare’ l’allarme destinato a suonare in caso di anomalie. E’ quanto ha scoperto, e denunciato in Procura, il primario di Cardiologia dell’ospedale Cardarelli di Napoli, Ciro Mauro. Lo stesso Mauro riferisce di essere intervenuto notando lo scompenso di un paziente che veniva segnalato dal monitor ma senza l’allarme acustico: da qui la scoperta di quello che viene definito ‘sabotaggio’. Il paziente e’ stato subito soccorso e l’episodio non ha avuto conseguenze. I vertici dell’ospedale parlano di fatto “inspiegabile”, dal momento che si e’ trattato di un evento isolato, il cui responsabile difficilmente potra’ essere identificato. C’e’ chi ricorda le conflittualita’ esistenti nel reparto, il clima pesante: “Ma se qualcuno ce l’avesse con me non ordirebbe qualcosa contro i pazienti”, replica il primario. Altra ipotesi e’ quella di un tentativo di ‘silenziare’ l’apparecchio per non disturbare il sonno del personale di turno di notte: “Sarebbe una gravissima e criminale irresponsabilita’, non oso pensarci. Tuttavia c’e’ sempre una remota possibilita’”, dice Mauro. Ora il sistema funziona regolarmente e sono stati intensificati i controlli.
CRONACA, Napoli
25 marzo 2019
Sabotato l’impianto di monitoraggio cardiaco all’ospedale Cardarelli: denuncia del primario in Procura