CASERTA – Dodici pozzi utilizzati per uso domestico e irrigazione, su cui è stata riscontrata una severa contaminazione da metalli pesanti come l’arsenico, sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri nel Casertano, nell’ambito di una operazione coordinata dalla procura di S. Maria Capua Vetere. Sono in corso attività di carotaggio per verificare se la contaminazione sia estesa anche al suolo. Maggiori dettagli sulla situazione, che gli investigatori definiscono “allarmante”, saranno forniti in una conferenza stampa in mattinata negli uffici della procura. Il decreto di sequestro preventivo è stato eseguito dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale Carabinieri di Caserta e dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Caserta.
CRONACA
13 febbraio 2019
Pozzi contaminati da arsenico, acqua utilizzata per irrigazione e uso domestico