Salern0 – ‘La pizza buona dentro e fuori’ è lo slogan che accompagna l’iniziativa presentata questa mattina al Comune di Salerno e che prevede la realizzazione di una pizzeria sociale all’interno del carcere di Fuorni. Un programma di reinserimento per i detenuti che vede protagonista la casa circondariale ‘Antonio Caputo’, assieme all’assessorato allePolitiche Sociali del Comune di Salerno, alla Fondazione Casamica e alla Fondazione della Comunità Salernitana. “È un progetto a cui tengo tantissimo perché dà la possibilità ai detenuti di alimentare la speranza e di dare il senso di rieducazione che è il senso vero della pena”, ha affermato il direttore del carcere di Salerno, Stefano Martone a margine della firma del protocollo d’intesa tra tutti i partner. I detenuti saranno coinvolti attivamente in tutte le fasi del progetto. A partire dalla realizzazione del locale, già individuato all’interno del carcere, e nel quale sarà realizzatala pizzeria. Successivamente si formeranno e avranno la possibilità di acquisire il titolo di pizzaiolo che sarà spendibile una volta tornati in libertà. “Il progetto, in carcere, continuerà – ha proseguito Martone- perché sarà favorito il passaggio di testimoni tra i detenuti.E ci sarà anche la possibilità di consegnare la pizza ai detenuti che l’avranno acquistata a prezzi calmierati. Questa idea progettuale deve essere foriera di lavoro, di opportunità trattamentali, di opportunità formative e di attestati spendibili anche all’esterno”.
CRONACA
5 novembre 2018
Salerno: una pizzeria sociale nel carcere di Fuorni