Napoli – Sbarca a Napoli la possibilità di utilizzare la cripto valuta. La Giunta de Magistris ha approvatola delibera quadro con la quale sarà possibile rendere Napoli,”prima in Italia, città accogliente alla diffusione delle criptovalute”. E’ una delle tre delibere annunciate dal sindaco di Napoli,Luigi de Magistris, agli inizi di settembre, per rendere la città “più autonoma”. Si punta, infatti, dopo un periodo di sperimentazione e sulla base del volume d’affari registrato, a emettere una criptovaluta e/o un token partenopei. In altre parole, si potrà pagare con metodi di pagamento diversi, anzi, con ‘moneta’ diversa. La criptovaluta, appunto, che è un mezzo di pagamento virtuale che corrisponde, a tutti gli effetti, a denaro digitale, ideata per ogni tipo di transazione economico-finanziaria. E, accanto ad essa, il token, la moneta in sé. Per esempio: un acquirente, arrivato alla cassa, spiega al titolare dell’esercizio commerciale di voler pagare in una data criptovaluta (ne esistono diverse “in circolazione”). Basterà avvicinare il proprio smartphone e provvedere al pagamento. Il commerciante deciderà se mantenere la criptovaluta o fare il cambio. Al momento, in via sperimentale, si sta provando la criptovaluta in sei esercizi commerciali: due legati al turismo, due food e due dell’artigianato. Al termine di un periodo di sperimentazione e sulla base del volume d’affari che si sarà registrato, sarà possibile ipotizzare una criptovaluta e/o untoken partenopei. Con la delibera quadro proposta da de Magistris, e dall’assessore al Bilancio, Enrico Panini, il territorio comunale si trasforma in luogo “accogliente” per la promozione all’utilizzo di sistemi di pagamento in criptovalute (Pos fisici, virtuali) presso le attività commerciali, per l’utilizzo di gateway di conversione tra e verso valute come l’euro, dollaro, yen, per l’utilizzo in città di sportelli Atm utili perla diffusione delle criptovalute. Napoli, come fanno sapere da Palazzo San Giacomo, si appresta ad accogliere un turismo “molto innovativo, composto da chi ormai utilizza quotidianamente le criptovalute e si prepara a ricevere al meglio, anche sul versante dei consumi innovativi, le decine di migliaia di persone che arriveranno con le Universiadi”. Accanto alla moneta digitale, nella delibera si lascia spazio anche alla “blockchain”, una tecnologia innovativa. Graduatorie pubbliche, atti amministrativi, database pubblici saranno gestiti utilizzando questo strumento. La “blockchain” è una tecnologia che consente di modificare l’azione amministrativa e di renderla certa nelle sue attuazioni, che introduce un rapporto paritario tra il cittadino e la pubblica amministrazione. E’ stato attivato un nuovo form per proporre idee e soluzioni nell’apposita area dedicata al progetto: www.comune.napoli.it/blockchain. Nelle prossime settimane sono già in calendario incontri con associazioni e rappresentanze del settore del commercio e dell’artigianato, della cultura e dello spettacolo, ordini professionali. Così come verranno calendarizzati incontri divulgativi che consentano a ognuno di poter entrare in questo mondo nuovo.
politica
5 ottobre 2018
Napoli: Giunta approva la delibera sull’uso di criptovaluta. ‘Saremo città più autonoma ed accogliente’