Un video estremamente intimo, trasmesso «ad alcune persone». E che nel giro di un anno è divenuto virale tanto da essere condiviso a raffica nelle chat di WhatsApp. Lei, la protagonista del filmato, dopo mesi di amarezza e silenzio si ribella con forza. Chiede aiuto con vigore ed energia, lo fa mettendoci la faccia, il carattere, pure il cuore. Lo fa con un post pubblico su Facebook in cui si sfoga e rilancia la sua sfida per la verità. Vuole giustizia e si dice pronta a denunciare chi ha diffuso quel video che doveva restare privato. Si chiama Alessia, è una ragazza di una trentina d’anni, vive in penisola sorrentina e lavora tutti i giorni non senza sacrificio ed è l’ennesima vittima del mondo social, quello virtuale, in cui magari se si commette una leggerezza o si pecca di ingenuità si rischia di finire in un vortice infernale e assai pericoloso: «Nel mio piccolo non ho mai fatto del male a nessuno. Non mi arrendo, vado avanti» scrive con il piglio giusto sulla sua bacheca.
CRONACA, Sorrento
3 ottobre 2018
Sorrento. Il video osè finisce in chat. Lei: «Vi prego, cancellatelo»