Napoli – E’ stato completato solo alle 5 di questa mattina lo spegnimento dell’incendio che ha interessato nella serata di ieri l’ultimo piano di un antico edificio, Palazzo Carafa di Maddaloni, nella centrale via Toledo, aNapoli. Secondo le forze dell’ordine, non risultano persone coinvolte. Diverse zone del centro citta’, per ore, sono state invase dal fumo proveniente dall’incendio. A complicare l’intervento sul posto il forte vento. A ‘favorire’ lo sviluppo delle fiamme il materiale che si trovava sul tetto e in un’antica mansarda, tra cui legno e polistirolo e lo stesso asfalto della copertura.
L’ha svegliata il vicino di casa, battendo forte le mani su porte e pareti. Erano quasi le 22 quando Franca Valeria Spina e’ stata svegliata dal suo vicino di casa che la avvisava dell’incendio in una delle mansarde di Palazzo Maddaloni, a Napoli. “Vivo, o meglio vivevo, in affitto nella mansarda accanto a quella dove si e’ sviluppato l’incendio – racconta – Non credevo che si creasse quel macello”. La donna mostra le foto di cio’ che resta della sua abitazione: macerie. “Il mio vicino aveva gia’ tolto i tappeti da terra – afferma – abbiamo chiamato subito i vigili del fuoco”. “Non ho piu’ nulla se non quello che indosso (il pigiama ndr.) – dice – Nella fretta non ho preso nemmeno i documenti. Tutto distrutto”. La donna ha trascorso la notte in strada, da volontaria della Croce rossa, come fa sapere, si e’ “riposata” in una delle ambulanze giunte sul posto per eventuali soccorsi. La paura, ora, e’ legata a eventuali sciacalli: “Mi auguro che non ci siano episodi di sciacallaggio quando saranno andati via i vigili urbani e del fuoco”.