Sono tre uomini e una donna, tutti cinesi originari della provincia dello Zhejiang e regolarmente residenti in Italia, le persone coinvolte in un giro di prostituzione che veniva esercitato dietro presunta attività di centri massaggi. Ai quattro i finanzieri del Comando della GdF, su richiesta della procura della repubblica di Napoli Nord, hanno contestato le violazioni all’art. 3 della legge nota come Merlin. I finti centri massaggi scoperti dai finanzieri erano stati allestiti a Napoli e nel vicino comune di Casavatore. Durante l’ispezione all’interno degli ambienti, spiega una nota, i finanziari si sono imbattuti in piccole stanze illuminate da luci soffuse e con musica di sottofondo, lettini e anche una vasca idromassaggio. Sino in corso ulteriori accertamenti di natura fiscale per capire se ci siano gli estremi di violazioni di natura tributaria.
CRONACA, Napoli
21 giugno 2018
Napoli. Centri massaggi trasformati in case del sesso: fermati 4 cinesi