Resterà in Campania soltanto qualche altra settimana. Il tempo di partecipare agli ultimi atti dell’inchiesta che la vede coinvolta come vittima. Poi scapperà via, lontano dalla sua Gragnano, la città dove è nata e cresciuta. Lontana da Castellammare la città in cui ha conosciuto l’orrore. In fuga per cercare una nuova vita, una dimensione diversa lontano dai ricordi più bui. Dai ricordi terribili di quel feroce stupro di gruppo che ha segnato la sua giovane vita. «Per ora è qui, ma la volontà della famiglia è di andare via. Sicuramente a settembre la ragazza non sarà più nella scuola che ha frequentato fino a poche settimane fa», l’annuncio firmato dall’avvocato Roberto Chiavarone.
Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o sulla versione digitale http://metropolis.ita.newsmemory.com