Castellammare
27 maggio 2018
Dodicenne stuprata, il racconto: «Filmavano con gli smartphone»
«Erano in 4 e mentre mi stupravano, hanno anche ripreso la scena con il cellulare per vantarsi dell’impresa con gli amici». Trema la voce di quella bambina, mentre stringendo la mano di sua madre scava tra le ferite del giorno più lungo. Davanti a lei ci sono gli occhi sgranati del pm della Procura per i Minori di Napoli che a fatica prende appunti scuotendo la testa. «Assurdo» ripete, mentre chi parla scoppia in un pianto liberatorio. Piange quella bambina dagli occhi grandi. Piange come si piange a 12 anni, quando si è troppo piccoli anche per il primo timido bacio.