Napoli – Tanta Juve, significativa presenza di Napoli, Roma e Lazio, con corollario di Inter e Atalanta, nella top 11, i migliori per ruolo della serie A che va in archivio, con punte di eccellenza per Alisson, Milinkovic-Savic e Cristante. Questa la formazione: Alisson, Chiellini, Koulibaly, Skriniar, Kolarov, Cristante, Pjanic, Milinkovic-Savic, Douglas Costa, Immobile, Insigne. -ALISSON: stagione boom del brasiliano. Da riserva di Szczesny a miglior portiere della serie A: determinante con Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona e in una ventina di gare in campionato. ‘Cicca’ solo Liverpool. Sicuro, disinvolto, elegante, incute timore agli attaccanti, e’ abile nella costruzione del gioco. -CHIELLINI: capitan futuro bianconero, senza Bonucci si erge a pilastro difensivo e inanella il settimo scudetto con prestazioni continue, come con Fiorentina, Inter e Sporting. Crolla, insieme agli altri, col Real in casa. -KOULIBALY: il mastino napoletano condottiero sempre piu’ sicuro, potente ed elegante. Il suo gol alla Juve ha illuso i tifosi, superlativo anche con Samp e Cagliari. Male solo con Fiorentina e Roma. -SKRINIAR: dalla Samp all’Inter senza squilibri, sfodera super prestazioni imponendosi per anticipo, posizione, mezzi fisici e continuita’ come con Samp, Napoli e Chievo. Sbaglia con Genoa e Udinese. Ora la vetrina Champions. -KOLAROV: accolto con scetticismo, disputa una stagione magistrale per classe , continuita’, applicazione, padrone della fascia sinistra, creatore di gioco e di assist. Male solo con la Samp, ottimo con Barca, Chelsea, Lazio e Atalanta. -CRISTANTE: brillante condottiero della super Atalanta, migliorato dalla cura Gasperini, centrocampista offensivo duttile e continuo , con grande senso del gol, pronto per un top club. Ispirato con Dortmund Genoa e Milan, incerto con la Juve. -PJANIC: da solista a regista sobrio, equilibrato e continuo. Il bosniaco prende in mano la Juve con meno preziosismi, ma tanto acume, mestiere e senso tattico con punte con Milan, Sassuolo, Bologna e Roma, anonimo con Samp e Napoli. -MILINKOVIC-SAVIC: l’anno della consacrazione da centrocampista completo con quantita’ e qualita’, senso del gol. Sposta gli equilibri e diventa uomo squadra con Juve e Spal, le doppiette con Sassuolo, Chievo e Atalanta, che nel ritorno soffre. -DOUGLAS COSTA: il folletto decisivo del girone di ritorno bianconero, ha impiegato tempo a capire la serie A, poi dispensa velocita’, dribbling, assist e gol del suo migliore repertorio. Si esalta da subentrante. Devastante con tanti assist con Tottenham, Samp, Bologna e nella finale di coppa col Milan. -IMMOBILE: goleador implacabile dall’inizio alla fine in tutte le competizioni, ai primi posti della Scarpa d’oro, perfetto terminale della macchina da gol di Inzaghi. Dalla doppietta in Supercoppa alla Juve e’ una serie di record con 41 gol, una quaterna alla Spal, tripletta al Milan, doppietta vincente in casa Juve. Unico neo, il rosso col Toro per gomitata a Burdisso. -Insigne: e’ l’ultimo ad arrendersi alla Juve nel suo anno migliore come creatore di gioco, finalizzatore. Trascinatore con rare battute a vuoto (col Sassuolo, ottimo con Lazio, Roma e Genoa, superlativo con Nizza e Shakhtar. Tante le segnalazioni possibili: tra i portieri Buffon al passo d’addio e Strakosha, in difesa Barzagli, Benatia e Fazio, nei vari ruoli del centrocampo Torreira, Veretout, Allan, Hamsik, Brozovic, Luis Alberto e Rafinha, in fase offensiva Ilicic, Icardi, Dybala, Higuain e Dzeko, tra i giovani Verdi, Chiesa, Simeone e Cutrone.
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21 maggio 2018
Serie A: da Alisson a Insigne, ecco i top 11