Sono tornati di notte e hanno seminato, come cinque giorni fa, devastazione e disordine tra i viali del riposo del cimitero di Poggiomarino. Sono entrati scavalcando un muretto laterale, aggirando le telecamere piazzate all’esterno della struttura, e facendo razzia di vasi e targhette in ottone. Il modus agendi è sempre il solito: i ladri entrano dal retro e poi danneggiano i marmi delle tombe per provare a scardinare gli oggetti in ottone, successivamente scappano via utilizzando una scala, di quelle usate per raggiungere le nicchie che stanno più in alto. E così hanno fatto anche la scorsa notte. Il risultato è stato devastante, altre trenta tombe distrutte o danneggiate, che vanno ad aggiungersi a quelle già finite nel mirino dei malviventi sabato scorso.
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