Napoli – ”Il primo riconoscimento all’anagrafe di un bimbo nato da due donne e’ stato fatto dal Comune di Napoli ben tre anni fa quando abbiamo sanato la vicenda del piccolo Ruben”. Cosi’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commenta la notizia che arriva da Torino secondo cui la sindaca, Chiara Appendino, ha registrato all’anagrafe cittadina ”per la prima volta in Italia” il figlio nato da due madri. ”Forse – ha detto de Magistris – si tratta del primo caso al Nord, ma se guardiamo al Paese il primo riconoscimento lo abbiamo fatto a Napoli che e’ parte integrante dell’Italia”. De Magistris ha anche ricordato che il riconoscimento del piccolo Ruben, nato da due donne, una napoletana e una sarda residenti a Barcellona in Spagna, ”mi e’ costato un procedimento civile e una denuncia penale ma nonostante tutto superammo gli ostacoli di una vicenda molto complicata”. Il piccolo Ruben, infatti, non avendo documenti d’identita’ perche’ in Spagna nessuno procedeva alla registrazione della sua nascita, non poteva rientrare in Italia con le madri. La vicenda fu sanata dal sindaco de Magistris il 30 settembre 2015 con la trascrizione nel registro dell’anagrafe del Comune di Napoli, trascrizione poi annullata dall’allora Prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, il 5 novembre dello stesso anno perche’ non conforme alla legge italiana. L’atto, infatti, riportava come genitori entrambe le donne e registrava Ruben con il doppio cognome. Contro la cancellazione i genitori, con il sostegno dell’amministrazione comunale di Napoli, presentarono ricorso e il 5 dicembre 2016 il Tribunale di Napoli ordino’ la nuova trascrizione dell’atto di nascita.
CRONACA
23 aprile 2018
Figlio di due madri: de Magistris, a Napoli la prima trascrizione