Il Gay Pride a Pompei continua a trascinarsi dietro polemiche e veleni. Da una parte ci sono le associazioni Lgbt che non intendono indietreggiare sul percorso pattuito nella sede Arcigay di Torre Annunziata la sera del 3 febbraio scorso; dall’altra c’eÌ il piano sicurezza abbozzato dalle forze dell’ordine che impedisce la sfilata per il centro per motivi di viabilitaÌ. Nel mezzo Comune e Chiesa che continuano a restare in silenzio, prendendo «le distanze dalla manifestazione che ormai da anni si tiene in tutta Italia». Conseguenze? E’ ormai annunciato un lungo braccio di ferro tra le parti. E adesso eÌ «in dubbio anche il patrocinio da parte dell’Ente di piazza Bartolo Longo: nella posta elettronica dei vertici delle associazioni arcobaleno non eÌ ancora arrivata nessuna mail».
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