Non è che ci fossero troppi dubbi fino ad ora. Ma la conferma del ruolo ombra ricoperto da tempo dal clan D’Alessandro arriva in un momento particolarmente caldo in cui la penisola sorrentina è al centro di numerosi progetti milionari, anche con fondi pubblici, portati avanti nel nome del turismo. Sia chiaro: la Direzione investigativa Antimafia, almeno per il momento, nell’ultima relazione semestrale spedita in Parlamento, si limita a inserire il territorio compreso tra Vico Equense e Massa Lubrense all’interno del “regno” del clan e non menziona casi o piste investigative particolari battute sul campo dagli inquirenti. E’ evidente però che l’attenzione degli 007 rimane altissima e punta ad approfondire e quindi disarticolare qualsiasi tipo di ragnatela che possa collegare la camorra al settore più interessante per la criminalità. Ovvero, quello immobiliare, con tanti affari e compravendite sotto la luce dei riflettori con la possibilità di un circuito di riciclaggio incancrenito e mai spezzato per davvero.
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