Una donna al quinto mese di gravidanza, trentenne, e’ morta stamani nel reparto di maternita’ dell’ospedale Careggi di Firenze, dove era ricoverata dopo essere stata sottoposta ieri a un complesso intervento chirurgico. Il decorso post operatorio, spiega il Careggi, era stato regolare fino a questa mattina quando la donna ha avuto un improvviso arresto cardiaco. I medici hanno tentato con un parto cesareo d’emergenza, effettuato nel letto della paziente, di salvare il bambino, ma non e’ stato possibile.
La direzione aziendale ha avviato le procedure per l’accertamento delle cause della morte. Secondo quanto spiegato dall’azienda ospedaliera di Careggi, per fare luce sulle cause del decesso “e’ stato immediatamente attivato un approfondimento da parte della direzione in collaborazione col rischio clinico aziendale e della Regione per le necessarie valutazioni”. Attualmente “non vi sono certezze sulla causa del decesso, da confermare con l’autopsia”. La donna era stata trasferita a Careggi da un altro ospedale di Firenze, per una gravidanza che si manifestava ad alto rischio poiche’ la paziente era affetta da diversi giorni da coliche biliari con complicanze al pancreas, che richiedevano un intervento chirurgico. L’operazione, “evento molto raro e complesso in condizioni di gravidanza” si spiega da Careggi, “e’ stata regolarmente eseguita nella sala operatoria della maternita’ per garantire il massimo controllo e gestione del rischio per la mamma e per il bambino”. La paziente ha superato l’intervento e il decorso post operatorio e’ stato regolare fino a questa mattina quando poi ha avuto l’arresto cardiaco. “Sono state immediatamente attivate le procedure di rianimazione ed e’ stato praticato un cesareo di emergenza in pochi minuti al letto della paziente – si spiega sempre nel comunicato -. Purtroppo non e’ stato possibile salvare ne’ la donna ne’ il bambino”. I familiari hanno dato il consenso a una eventuale donazione di organi. La direzione di Careggi e i sanitari della maternita’ si dicono “profondamente addolorati per questo evento tragico e si stanno impegnando per accertare le cause e garantire il massimo supporto possibile ai familiari”.