Era la notte del 12 febbraio quando Luigi Celentano all’improvviso si allontanò da casa e fece perdere le proprie tracce. Da allora è passato un anno esatto. Dodici mesi di misteri, gialli, voci, indagini, finti avvistamenti. Dodici mesi di appelli e sospetti.
Il giallo resiste nonostante le ricerche continuino a oltranza. Ma ora sulla scomparsa rischia di aprirsi un nuovo canale investigativo. E’ quello che fa capire il padre del diciottenne, Giovanni Celentano, che ribadisce a mente fredda una verità svelata di recente pure in tv: «Luigi mi chiese di poterlo allenare perché aveva un incontro». Di pugilato, evidentemente clandestino. L’ipotesi è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Sorrento che, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, stanno lavorando fin da subito sulla scomparsa del ragazzo.