“Rigore assoluto, ma anche concretezza”. E’ la linea che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, indica in materia di abusivismo. “Innanzitutto – dichiara De Luca – non esiste l’abusivismo di necessita’. Esiste l’abusivismo. Esistono poi condizioni sociali di necessita’, ed esiste la realta’ del fenomeno”. Il governatore della Campania evidenzia la posizione della Regione riassunta in due punti. “Lotta rigorosa ed efficace all’abusivismo, soprattutto ai fenomeni che possono registrarsi da oggi in poi. Inasprimento delle pene. Radiazione dagli Albi delle imprese che costruiscono manufatti abusivi. Cancellazione dagli Ordini dei tecnici che realizzano abusi edilizi. Questa e’ la nostra proposta di legge che abbiamo rivolto al Parlamento nazionale, competente in materia”, questo il primo punto. E poi: “sui 70mila alloggi abusivi della Campania, ribadiamo che: non sono sanabili gli immobili costruiti in zone idrogeologicamente a rischio, quelli realizzati in aree demaniali con vincolo ambientale, e quelli realizzati da imprese della camorra”. Per il resto “la nostra legge intende regolamentare la possibilita’ gia’ prevista dalla legge nazionale, che i Comuni possano acquisire al patrimonio pubblico gli alloggi per destinarli a uso sociale o ricomprenderli in piani di recupero territoriali”, conclude De Luca.
CRONACA
8 febbraio 2018
Abusivismo: De Luca, rigore assoluto e concretezza