Ercolano/Torre del Greco. Ennesima stangata per i boss della faida di Ercolano. I giudici della terza sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli hanno condannato, rispettivamente a 30 e 20 anni di carcere, Pietro Papale e Ciro Montella, entrambi esponenti di spicco del clan Ascione-Papale. I due capoclan sono finiti alla sbarra con l’accusa di essere i mandanti dell’omicidio di Giorgio Battaglia, affiliato del clan Birra-Iacomino ucciso nel marzo 2009 a Ercolano.
Ciro Montella, alias ‘o lione, era stato condannato all’ergastolo in primo grado ma durante il processo d’Appello ha confessato la sua partecipazione al delitto. Pietro Papale, invece, era stato assolto. Il suo avvocato, Dario Vannitiello, ha comunque annunciato ricorso in Cassazione ribadendo l’estraneità del suo assistito ai fatti contestati dalla procura antimafia. L’inchiesta alla base del processo trae origine da un’articolata indagine coordinata dall’ex pubblico ministero Antimafia, Pierpaolo Filippelli e realizzata dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco.