Sono giovani, spensierati, anche un po’ inconsapevoli degli ostacoli della vita. Al di laÌ dei banchi di scuola, ignorano gli esami coi quali dovranno fare i conti in futuro. E allora a scendere in campo ci pensa il Santuario di Pompei che, oltre alle sue mille associazioni impegnate nel sociale, ha ideato una nuova collaborazione con la Caritas nazionale, cosiÌ per “salvare” i giovani considerati a rischio e garantire loro un’alternativa alla strada e alle sue mille insidie nascoste tra criminalitaÌ e droga. Sta per partire, nel Centro Educativo “Bartolo Longo” di Pompei, il progetto “Un mestiere per il futuro”. La chiesa eÌ pronta a formare gli adolescenti, rispolverando quei vecchi mestieri niti nel dimenticatoio nel terzo millennio, dove sono la tecnologia e i nuovi software a fare da padroni.
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