Militari della stazione di Casagiove (Caserta) hanno dato esecuzione all’ordinanza del gip, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di applicazione della misura di cautelare nei confronti di Antonietta Zuppa, Luigi Romano e Vincenzo Guardato, nonno della piccola Fortuna Loffredo, la bimba violentata e gettata da un palazzo del Parco Verde di Caivano. Individuati quali promotori e organizzatori di un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione nella provincia di Caserta.Le indagini sono state attivate nel mese di gennaio di quest’anno a seguito di un controllo effettuato dai militari all’interno di una casa d’appuntamento individuata nel Comune di Casagiove e delle dichiarazioni rese da una delle meretrici sorprese all’interno dell’appartamento.