Prima il tamponamento, poi il diverbio che sfocia in rissa ed infine l’arresto. Una sequenza durata pochi minuti, una scena assurda che si eÌ consumata sotto gli occhi di decine di automobilisti e residenti che increduli hanno assistito all’intera vicenda. Sono da poco passate le 19,30, due autovetture stanno transitando in via Pentelete, una delle arterie principali della cittaÌ di Ottaviano che conduce alla strada statale 268. Per cause ancora da accertare il conducente di un veicolo tampona quello che era a pochi metri da lui. Entrambi accostano e scendono dall’auto per controllare i danni: alla guida della prima macchina c’eÌ un 47enne, pubblico ministero del tribunale di Napoli, nella seconda invece un 38enne, residente a Somma Vesuviana. I due discutono ma il confronto degenera: il 38enne diventa una furia e continua ad inveire contro il rappresentante della giustizia. Nel frattempo a transitare in quel tratto un carabiniere libero dal servizio, del nucleo investigativo di Castello di Cisterna: l’uomo, capisce che qualcosa non va. Ferma la sua auto e decide di intervenire anche percheÌ nel frattempo il traffico va in tilt. Ma la situazione degenera: il 38enne di Somma non digerisce la presenza della divisa e diventa irascibile e incontrollabile.
I due litigano e il carabiniere decide di allertare i colleghi. Sul posto piombano due autovetture del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna, i colleghi della stazione di Ottaviano e una pattuglia del radiomobile di Torre Annunziata. Nonostante la numerosa presenza delle divise la situazione diventa incontrollabile cosiÌ da indurre i militari ad arrestare l’uomo e condurlo in caserma. Qui il 38enne eÌ stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, aggressione, ma non eÌ escluso che nelle prossime ore la sua posizione possa aggravarsi anche percheÌ il pubblico ministero sembra pronto a sporgere querela nei confronti dell’uomo non solo per il sinistro stradale ma anche per l’aggressione.