Era il “re” di marijuana e cocaina, nella zona tra Casola di Napoli e Lettere. Il suo compito era quello di controllare le coltivazioni e poi trattare la vendita con i clan di altri comuni. Ciro Orazzo, 53 anni, era un fedelissimo di Mario Cuomo, ‘o caniello, che fu ucciso nel 2012.
Una carriera criminale lunghissima quella di Orazzo, sempre legata al business della droga. Una sorta di marchio di fabbrica secondo quanto ricostruito dalle inchieste “Jamaica” del 2011- un’operazione che permise ai carabinieri di incastrare ben 19 persone di due clan differenti – e “Secundario”, messo a segno dalla Guardia di Finanza nel 2014 e che portò all’arresto di 14 persone. Proprio in questa seconda inchiesta spiccò il nome di Orazzo, che per l’accusa era l’anello di congiunzione tra l’Italia e il Venezuela e stava trattando l’acquisto di una grossa partita di cocaina.