Torre del Greco. La procura di Torre Annunziata spinge sull’acceleratore per lo scandalo mazzette & rifiuti all’ombra del Vesuvio. A due mesi dagli arresti eccellenti eseguiti dalla guardia di finanza – dietro le sbarre del carcere di Poggioreale finirono l’ex sindaco Ciro Borriello e i vertici della «ditta di casa» dei Fratelli Balsamo, oggi tutti ai domiciliari – il pubblico ministero ha chiuso le indagini avviate nel 2015 per fare luce sul funzionamento del «sistema-Nu» a Torre del Greco.
La celerità con cui il titolare dell’inchiesta sulla monnezza connection nella città del corallo ha messo il punto finale alle indagini lascerebbe pensare a un’ipotesi di giudizio immediato per il chirurgo plastico con la passione per la politica e i restanti indagati, ma non è esclusa una ordinaria richiesta di rinvio a giudizio. In ogni caso, a stretto giro, Ciro Borriello si potrebbe ritrovare alla sbarra per la terza volta in cinque anni dopo essere stato condannato in Appello a un anno di reclusione per lo scandalo abusivopoli e in primo grado a tre anni e tre mesi per un intervento di addominoplastica spacciato per appendicite. Insieme all’ex primo cittadino rischiano di dovere affrontare un processo i vertici della «ditta di casa» dei Fratelli Balsamo.
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