Portici. Rivoluzione ztl al Granatello, l’assessore alla sicurezza e viabilità replica alle accuse e alle polemiche sollevate dall’opposizione di palazzo Campitelli e non solo. Tutti pronti a puntare l’indice contro la zona a traffico limitato e la realizzazione in piazza San Pasquale di stalli per la sosta degli scooter con costi variabili tra l’euro della mattina e i quattro euro della notte.
Una soluzione per liberare l’area dal caos e dalla sosta selvaggia, risultata indigesta ai componenti della minoranza che hanno mosso numerose obiezioni al dispositivo destinato a entrare in vigore nelle prossime ore. «Siamo contrari perché l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Cuomo ha trasformato la zona del Granatello in una sorta di bancomat, peraltro a favore della ditta incaricata di gestire il servizio», l’accusa dell’opposizione. A rispondere alle polemiche è direttamente il promotore della ztl, l’assessore Maurizio Capozzo. «Ci sono dei costi per la sosta in tutta la città, mi riferisco alle strisce blu. Non si è immaginato neanche lontanamente di riprendere le tariffe standard, ma abbiamo dato la possibilità di accedere al porto senza caos né auto in sosta selvaggia a costi a sicuramente contenuti: 7 ore a un euro non accade in nessuna parte d’Italia. E come abbiamo già annunciato a più riprese, il tutto è in fase sperimentale, comprese le tariffe. D’altronde non si può correggere il tiro senza aver prima verificato l’impatto sulla cittadinanza. Questo dispositivo ci consentirà di liberare la polizia municipale posta al controllo dell’accesso, mentre le unità saranno impiegate per svolgere mansioni nettamente più importanti, fermo restando che tutti i correttivi saranno adottati qualora necessario. Onestamente, non mi pare che i più fervidi oppositori negli anni passati abbiano brillato per proposte concrete o soluzioni. È facile criticare i provvedimenti, ma chi non ha mai fatto del bene per la città è meglio che taccia».
Sulla questione del comodato d’uso gratuito del parcheggio concesso dalle Fs al Comune – punto su cui l’opposizione è pronta a presentare un esposto a Trenitalia – l’assessore non ha dubbi: «Se ci fosse informazione prima delle parole, molte polemiche non sarebbero mai state sollevate – afferma Maurizio Capozzo – non si può parlare di accesso al parcheggio dell’Fs a pagamento, perché rientra nell’area della ztl. Quindi si paga l’accesso, non la sosta nello spazio delle ferrovie».
Per quanto riguarda l’altra accesa polemica, ovvero gli stalli per la sosta degli scooter in piazza San Pasquale che deturperebbero il paesaggio, l’assessore ha specificato: «Si tratta di stalli rimovibili che saranno smontati il 31 ottobre e sono in fase sperimentale. Inoltre, ci tengo a precisare che era forse meglio quando per sostare bisognava finire nelle mani di parcheggiatori abusivi a costi elevati? Invece, ora sarà possibile parcheggiare al costo di un euro in tutta sicurezza, perché l’area sarà costantemente sorvegliata dagli addetti».