Dopo il Vesuvio bruciano il Faito e le altre montagne dei Lattari. Gli incendi sono divampati già nella giornata di ieri e nonostante l’intervento dei vigili il fuoco continua a distruggere la vegetazione. Sono tre gli incendi ancora attivi sui quali lavorano alcune squadre di pompieri e volontari. Roghi a Gragnano, sul Faito e nella valle delle Ferriere.
Intanto prosegue senza sosta l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: gli equipaggi sono impegnati dall’alba nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali. «Al momento – spiega una nota – sono 21 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento dalle regioni: 4 sono pervenute rispettivamente da Lazio, Calabria e Sicilia, 3 dalla Campania, 2 rispettivamente da Abruzzo e Basilicata, una ciascuna da Liguria e Toscana. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei, 12 Canadair, 4 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e uno del Comparto Difesa,ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 6 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finchè le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.