Scongiurato il pericolo allagamenti a via Fontanelle, zona di confine tra Pompei e Castellammare di Stabia. E’ ormai tutto pronto per completare la rete fognaria, così come confermato dal primo cittadino della città mariana, Pietro Amitrano. Una soluzione finalmente raggiunta dopo anni difficili, contraddistinti da problemi di vivibilità e di viabilità. «Ripartiremo dalle periferie, dicemmo – il commento del sindaco -. Eravamo in piena campagna elettorale e le parole son facili a dirsi. Ora, invece, conta solo mantenere gli impegni presi. E anche in piena estate non ci fermeremo. Primo step: completare la rete fognaria di via Fontanelle. Tutto pronto». Promessa mantenuta da parte del primo cittadino di Pompei, grazie anche al forte impegno del Comitato Fontanelle, che da tempo lotta per la realizzazione della rete fognaria. Non ci sarà più il rischio di vedere migliaia famiglie isolata soltanto per una leggera pioggia.
«La rete fognaria sarà realizzata – ha aggiunto il sindaco – senza impegno di spesa per il Comune, dalla GORI, e prevede la posa di tubazioni per la raccolta dei reflui provenienti dalle abitazioni, nonché dalle acque meteoriche provenienti dalla sede stradale». Il collettore raccoglierà le acque nere e bianche, risolvendo definitivamente le sempre più insistenti problematiche legate agli allagamenti di quella zona nei periodi di forti piogge. «Ricominciamo dall’ordinario, per restituire alle periferie la dignità che meritano. E un giorno, magari, Pompei sarà veramente un’unica grande città senza più differenze tra il centro e le frazioni».
Il problema fognature da tempo rendeva difficile la vita ai residenti per i frequenti allagamenti dovuti al mancato completamento della rete fognaria di Via Fontanelle. Sulla questione il Comitato non ha mai mollato per riconsegnare dignità ai residenti di quella zona periferica di Pompei. E l’attuale amministrazione s’è subito mossa per risolvere il problema: l’obiettivo è ridurre le differenze tra il centro e la periferia. Un traguardo da raggiunge sul quale puntano gli stessi cittadini della città mariana, che si dicono «abbandonati» tra degrado e rifiuti di ogni genere. In molti lamentano la presenza di cumuli di spazzatura e di vere e proprie discariche a cielo aperto. Rifiuti che si trovano anche nelle vicinanze dei marciapiedi, impraticabili per famiglie e bambini. Insomma la rete fognaria è soltanto il primo step.