«Ho cominciato i primi incontri e l’obiettivo è senz’altro quello di mettere intorno a un tavolo le associazioni di albergatori, e coloro che gestiscono bed and breakfast, camping, case vacanze. Non escluderemo nessuno, valuteremo tutte le strade e troveremo la soluzione giusta che possa rilanciare un progetto che non può che far bene a Pompei». E’ la risposta del sindaco Pietro Amitrano all’invito del vicepresidente dell’associazione dei bed and breakfast, Giuseppe Benessere. Il primo cittadino di Pompei s’è detto pronto e disponibile a un confronto diretto con le associazioni del territorio locale per discutere di tutto quello ruoterà intorno alla tassa di soggiorno, di cui s’è discusso nell’ultimo consiglio comunale. Tariffe, introiti e iniziative: Amitrano vuole ascoltare tutti. A patto, però, che non si facciano polemiche. «L’atteggiamento deve essere quello con il quale stiamo affrontando queste prime settimane di lavoro, collaborazione costruttiva e positiva – ha aggiunto il primo cittadino -. Una volta tanto dimostriamo che si può lavorare per il bene di questa città, senza litigare inutilmente. Tanto l’obiettivo è comune. Serve solo darsi da fare, mettiamoci al lavoro».
Sulla precisazione di Conforti, consigliere di minoranza che sulle pagine di Metropolis ha rivendicato la paternità del “progetto” tassa di soggiorno, il sindaco ha aggiunto: «La storia la conoscete un po’ tutti, l’idea partì nel 2015. Me ne occupai personalmente. Ma il progetto impattò su una drastica (e legittima) decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze che vietò alle amministrazioni comunali di aggiungere un’altra tassa ai già numerosi balzelli che gravavano sui cittadini. Lo scenario è evidentemente cambiato. Oggi l’argomento può essere finalmente affrontato nei modi giusti e, dopo il consiglio comunale di venerdì scorso, siamo pronti a farlo. Però – conclude – vorrei che sia chiara una cosa: siamo in una fase esplorativa».
Anche le associazioni di albergatori, bed and breakfast, case vacanze e camping sono pronti a sedere a un tavolo tecnico con il sindaco Amitrano. In particolare, le strutture ricettive chiedono che venga rispettato il regolamento approvato nel 2015, che stabilisce che «entro il 30 novembre di ogni anno si riunirà una commissione consultiva per pianificare gli interventi, raccogliere idee e proposte per la destinazione derivante dal gettito dall’imposta di soggiorno per l’anno successivo».