Le persone destinatarie dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono Andrea Andreotti, Agostino Nappo, Innocente Ottaiano, Domenico Viscovo. Ai domiciliari sono finiti Andrea Caruso e Stefano Mautone; divieto di accesso e dimora in Campania per Saverio Buonincontro, Carmela Grassi, Vincenzo Marino e Raffaele Monda. Misura interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’attività forense per tre mesi infine per Pasquale Ambrosino, Antonio Celati, Rita Criscuolo, Carmine Lettieri, Ferdinando Panico, Felice Petrella e Domenico Romano. Le accuse per gli indagati sono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione e messa in circolazione di valori bollati falsificati e/o alterati. Valori bollati, come spiega in una nota il procuratore di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico, ”acquistati consapevolmente e stabilmente da molti studi legali dei distretti ad un prezzo ridotto rispetto al valore nominale” e che venivano poi ”affrancati sugli atti depositati presso gli uffici della circoscrizione giudiziaria di Torre Annunziata e Nola”. Una prima fase delle indagini, condotta con la collaborazione della polizia municipale e dei carabinieri di Gragnano, aveva permesso di individuare un intermediario capace di mettere in circolazione un notevole numero di falsi valori, cedendoli a svariati studi legali della zona. Nel corso delle attività sono state sequestrate 6.571 marche false e individuate migliaia di pratiche con valori bollati ”clonati” nel solo tribunale di Torre Annunziata.
CRONACA
11 luglio 2017
Bolli falsi e legali nei guai, i nomi degli arrestati nel mirino della Procura di Torre Annunziata