Torre del Greco. E’ il simbolo dello spreco di fondi pubblici all’ombra del Vesuvio, l’opera realizzata per cambiare il volto di un giardinetto abbandonato al degrado e diventata – in meno di un anno – la vergogna del centro storico di Torre del Greco. Prima per l’assoluta assenza di interventi di manutenzione, poi per le precarie condizioni igienico sanitarie.
Non si fermano le polemiche sulla fontana dei disastri realizzata dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello in via Roma: in vista dell’estate, l’acqua putrida lasciata nella vasca ribattezzata “dei capitoni” si presenta in uno stato pietoso sia dal punto di vista strutturale sia dal punto estetico.
In un angolo della fontana, addirittura, sono spuntati funghi tipici delle zone paludose e ogni tipo di insetti. «La situazione sta diventando insostenibile – denunciano gli abitanti della zona -. Non solo sono stati sprecati fondi pubblici, ma si mette a rischio la salute dei cittadini». Una tesi incontestabile, destinata a scatenare nuove polemiche sulla fontana dei disastri. (ad)