Torre Annunziata. Picchiarono a colpi di casco in testa chi si era “permesso” di non pagare mille euro su una fornitura di droga: condannati Luigi Sperandeo, figlio di Lelluccio ‘o biondo, e Vincenzo Della Ragione. Assolto, invece, Giuseppe Lombardo, assistito dall’avvocato Giovanni Tortora, che era accusato di spaccio in concorso con Sperandeo perché avrebbe venduto trecento grammi di marijuana al cliente “riottoso”. Che risponde al nome di Antonio Langella, anche lui imputato in questo procedimento: ha scelto di essere giudicato con rito ordinario ed è stato rinviato a giudizio.
E’ questo il verdetto del gup Emma Aufieri del Tribunale di Torre Annunziata nei confronti dei tre “guagliuni” arrestati nel dicembre scorso dagli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gioia.
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