Castellammare. Il killer di Gino Tommasino torna in città. Visita-lampo ai parenti per Catello Romano, il più giovane e l’unico mai pentito del commando di fuoco che il 3 febbraio 2009 freddò il consigliere comunale del Pd.
Super-scortato dalla polizia penitenziaria, il 27enne stamattina ha raggiunto Napoli in aereo e, poi, l’appartamento nel centro di Castellammare – blindato per l’occasione – dove vive la madre. Il permesso di mezza giornata è stato concesso per motivi familiari al detenuto che si è distinto per il suo comportamento in carcere e che da otto anni non vedeva alcuni dei suoi stretti congiunti.
Condannato a 30 anni per l’omicidio del politico e a 22 per quello di Aldo Vuolo, delitti in cui ebbe il ruolo di staffetta, a carico di Catello Romano, assistito dall’avvocato Francesco Schettino, non c’è alcun ergastolo. Attualmente è detenuto nel carcere di Voghera, dove è tornato al termine della visita.