Boscoreale. Rapine nelle stazioni Circum e spaccio di droga tra Boscoreale e Boscotrecase: sgominata la banda dei “guagliuni” che agiva nel quartiere storico di Boscotrecase “dint’ o Vuosc” tra cui spiccano i nomi di un figlio e di un nipote di un personaggio di primo piano del clan Gallo-Limelli-Vangone. Sono scattate 11 misure cautelari nei confronti di altrettanto ragazzi. Sei persone in carcere, quattro ai domiciliari e uno con l’obbligo di firma. Le ordinanze emesse dal gip del Tribunale di Torre Annunziata sono state eseguite stamattina dai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata a Torre Annunziata, Boscotrecase, Boscoreale e Boscotrecase.
L’indagine è partita nel dicembre 2015 dopo la denuncia per rapina di un telefono cellulare presentata da un rifugiato politico del Gambia ai carabinieri di Trecase. Durante le indagini sono stati documentati circa 180 episodi di spaccio di droga e segnalate 42 persone tra cui 7 minori quali assuntori di sostanze stupefacenti.