Manutenzione a singhiozzo e gli incidenti in città diventano inevitabilmente debiti fuori bilancio. Spese che il Comune di via Veneto è costretto a fronteggiare in un modo o nell’altro. Cause civili che se perse si trasformano in risarcimenti al richiedente vittima del sinistro o, nel migliore dei modi, in liquidazioni delle parcelle dell’avvocatura difensiva. Un carico di procedure in corso che hanno portato il Comune di Gragnano a costituirsi in giudizio e a difendersi in un’aula di Tribunale. «Premesso che in data 01.12.2017 – è riportato nell’atto pubblico con data da “ritorno al futuro” – con istanza è stato notificato al Comune di Gragnano atto di citazione dinanzi al Giudice di Pace di Torre Annunziata per richiedere il risarcimento del danno che si assume verificatosi in data 26.10.2015 in via Marianna Spagnuolo a causa di una pigna caduta dagli alberi che costeggiano la predetta via». A questo si aggiunge anche la poca cura per gli arredi urbani che hanno causato il ferimento di un minore. I genitori della vittima hanno presentato un «atto di citazione per richiedere il risarcimento del danno che si assume verificatosi in data 29.06.2016 in via Veneto a causa della dissaldatura di un tubolare in ferro di una panchina posta sul marciapiedi».
politica
25 aprile 2017
Manutenzione a singhiozzo, il Comune di Gragnano citato in giudizio