Il Napoli, sfortunato, rallenta la propria corsa nella lotta per il secondo posto, pareggiando per 2-2 sul campo del Sassuolo. Al Mapei Stadium, hanno determinato il risultato del lunch match della trentatreesima giornata della serie A il solito Mertens, al ventiduesimo centro in questo campionato, Berardi, che non segnava su azione da agosto scorso, Mazzitelli e infine Milik. Gioisce la Roma, rivale degli azzurri in chiave qualificazione diretta alla prossima Champions League, recrimina il Napoli, che ha colpito due legni (uno con Mertens e l’altro con Insigne). I giallorossi hanno ora un punto di vantaggio sui partenopei e domani sera (contro il Pescara) hanno la possibilita’ di allungare. Nei padroni di casa, orfani degli squalificati Politano e Peluso e degli indisponibili Pomini, Pegolo, Gazzola e Missiroli, Eusebio Di Francesco, nel consueto 4-3-3 neroverde, ha puntato inizialmente su Lirola, Cannavaro, Acerbi e Dell’Orco, posizionati davanti a Consigli; su Pellegrini, Sensi e Duncan, a presidio del centrocampo; con Berardi, Defrel e Ragusa in avanti. Dopo l’intervallo spazio a Mazzitelli e Matri, in campo rispettivamente al posto di Pellegrini e Defrel. Negli ospiti, al completo, modulo speculare, con Sarri che ha scommesso in avvio su Hysaj, Albiol, Koulibaly e Strinic, a protezione di Reina; su Allan, Jorginho e Hamsik, lungo la linea mediana; con Callejon, Mertens e Insigne nel tridente offensivo.
Dopo una fase iniziale di studio, il match e’ entrato nel vivo al 20′: Mertens, dopo un contatto in area emiliana con Dell’Orco ha reclamato il penalty ma l’arbitro ha lasciato correre il gioco. Al 31′, poi, Callejon, ben servito dal compagno belga, ha sparato sull’esterno della rete. Quattro minuti dopo, su un errore di Koulibaly, Defrel ha servito Berardi, bravi a tirare a giro dal limite: palla fuori di un soffio. Decisamente piu’ intensa la ripresa, aperta al 6′ da un tiro al lato da buona posizione di Hamsik. Subito dopo, al 7′, su cross da destra di Callejon, Mertens ha insaccato di testa da due passi, firmando lo 0-1. Al 14′, immediato, e’ giunto il colpo dell’1-1: erroraccio di Hamsik, sul suo retropassaggio si infila Berardi, bravo a superare Reina e siglare il primo pari della sfida. Al 20′ e al 30′ i due legni del Napoli: prima Mertens ha colpito il sette direttamente da punizione dal limite; poi Insigne ha preso il palo interno col solito destro a giro. Al 35′ il sorpasso dei neroverdi: miracolo di Reina su Cannavaro, poi Ragusa ha rimesso al centro e Mazzitelli ha punito gli azzurri. Gioia breve per gli emiliani: quattro minuti dopo, su corner per i partenopei, Albiol ha toccato di testa per il neoentrato Milik, bravo a girare e a firmare il definitivo 2-2 (inutili proteste del Sassuolo, tutto regolare, senza fuorigioco). Ultimo brivido nel recupero: uscita disperata di Consigli, Mertens lo scavalca con un colpo di testa dal limite ma Cannavaro salva di testa. Anche qui proteste, stavolta degli azzurri, giusto lasciar correre il gioco, perche’ Cannavaro colpisce la sfera con la faccia e non col braccio. Terminano qui le ostilità e le emozioni.