Era il 10 aprile 1947 quando il cardinale Ascalesi firmò il decreto con il quale veniva eretta canonicamente la parrocchia di Sant’Antonio di Padova, a Secondigliano, riconosciuta giuridicamente il 9 dicembre 1950. Al termine della seconda guerra mondiale gli eredi Carbonelli decisero di cedere in uso alla Curia di Napoli la cappella, risalente al 1926, allo scopo di trasformarla in una vera e propria parrocchia a servizio del quartiere. La parrocchia, così come la vediamo oggi, invece fu completata nel giugno 1967 e consacrata dal cardinale Ursi. Le esigenze di avere una sede più grande e con spazi idonei, soprattutto per le attività oratoriali, indussero il parroco De Rosa ad ideare e progettare un nuovo edificio che tuttavia ricordasse quello precedente. In occasione dei 70 anni dalla fondazione della chiesa, la comunità guidata da don Andrea Adamo ha organizzato una serie di celebrazioni per lunedì 10 aprile, alle 19, che prevede la santa messa giubilare. La Domenica di Pasqua la messa di mezzogiorno sarà officiata da monsignor Gennaro Acampa, vescovo ausiliare di Napoli, che impartirà ai fedeli la benedizione papale. Le celebrazioni termineranno con la Domenica della Misericordia, il 23 aprile. Durante l’intero periodo sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria secondo il decreto della Penitenzieria Apostolica.
CRONACA
9 aprile 2017
Secondigliano, fedeli in festa per i 70 anni della fondazione di Sant’Antonio di Padova