Torre Annunziata. I santuari religiosi violati dal business della droga. Pusher che spacciano alle spalle delle chiese di Torre Annunziata, tossici che approfittano delle ore notturne per “farsi” di coca sui gradoni della casa di Dio e giovani in sella agli scooter che incontrano i clienti davanti alle cappelle utilizzate come punto di riferimento.
E’ questo quello che emerge da una indagine degli agenti del commissariato di Torre Annunziata che in più occasioni hanno controllato e segnalato assuntori di cocaina nei pressi dei simulacri religiosi. Un fenomeno finito nero su bianco all’interno di una informativa dove la mappa delle chiese ostaggio della criminalità, ha fatto subito accendere i riflettori e potenziare i controlli da parte dei poliziotti nei presidi religiosi. Tre le chiese dove il fenomeno è stato registrato.
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