Scafati. La Procura Antimafia di Salerno stringe il cerchio sui presunti rapporti tra la politica di Scafati e le aziende operanti nel settore dei rifiuti. La magistratura inquirente (pm Vincenzo Montemurro), in particolare, si starebbe soffermando sulla bozza di convenzione stipulata tra la Am Tecnology e l’AgroInvest per la compravendita di un terreno che sarebbe stato assegnato all’azienda senza bando pubblico. Operazione che avrebbe visto “impegnato” anche Mimmo Casciello, ex consigliere comunale della maggioranza di Pasquale Aliberti, all’epoca dei fatti componente del Cda di AgroInvest. E tra i documenti sequestrati dalla Dia su disposizione della Procura Antimafia di Salerno ci sarebbe proprio la bozza di convenzione per l’assegnazione del lotto alla A.M. Tecnology srl. Uno scambio epistolare finito sotto la lente d’ingrandimento della magistratura antimafia e dal quale emergerebbe l’indirizzo dato all’operazione dal Comune di Scafati proprio tramite il fedelissimo dell’ex primo cittadino. Un aspetto balzato agli occhi degli inquirenti che, da tempo, indagano sui presunti rapporti tra il Comune di Scafati, le attività imprenditoriali vicine alla famiglia Aliberti e le aziende che ruotano attorno alla Helios.
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