Torre del Greco. Il 2017 potrebbe diventare l’anno della “nuova vita” per l’ospedale Agostino Maresca, destinato a diventare un polo d’eccellenza della gastroenterologia nonché un centro di riabilitazione e lungodegenza. Una trasformazione contestata per 7 anni dagli attivisti del diritto alla salute pubblica all’ombra del Vesuvio, ma ora “certificata” dagli interventi di ristrutturazione approvati dall’Asl Napoli 3 Sud.
Lavori che, in particolare, cambieranno volto al nuovo padiglione del nosocomio di via Montedoro: secondo il piano approvato dall’Asl Napoli 3 Sud, a stretto giro dovrebbe aprire il cantiere con cui si ricaveranno 44 posti letto e un reparto all’avanguardia per la gastroenterologia. La ristrutturazione, infatti, prevede al piano rialzato del nuovo padiglione un ambiente da 800 metri quadrati con 12 posti letto e un blocco operatorio al servizio esclusivo del reparto. Il primo piano, invece, sarà dedicato al recupero e alla riabilitazione funzionale con 24 posti letto “spalmati” su una superficie di circa 1800 metri quadrati. A concludere, i venti posti letto previsti nel reparto per lungodegenti da realizzare al secondo piano della palazzina. Una palazzina che – salvo il rilascio delle necessarie autorizzazioni – sarà collegata allo stabile in cui era precedentemente ospitato il servizio psichiatrico: all’interno dello stabile, invece, sarà realizzato un reparto di terapia radiante e un reparto di terapia metabolica.
Ma in cantiere non ci sono solo i lavori per il nuovo padiglione. Previsti, infatti, una serie di interventi di rifunzionalizzazione del vecchio padiglione a partire dall’adeguamento anti-sismico. Al piano terra sono previsti i servizi del presidio, in primis il laboratorio di analisi da sistemare nei locali un tempo dedicati alla “patologia clinica”. Il primo piano vedrà la trasformazione delle ex cucine in una serie di ambulatori medici, mentre il secondo piano manterrà il servizio di radiologia, il reparto di medicina generale (20 posti letto) e il reparto di ematologia con 8 posti letto. Al terzo piano troveranno spazio oncologia e ortopedia (20 posti letto) nonché la rianimazione, mentre al quarto piano saranno sistemati i 28 posti letto per la pediatria e il reparto di chirurgia. A chiudere il piano di interventi, la direzione sanitaria e amministrativa che – oggi sistemata nel nuovo padiglione – troverà spazio al quinto piano del vecchio padiglione.