Importante riconoscimento per le Catacombe di Napoli che si sono aggiudicate, in ex aequo con la basilica paleocristiana di Santa Maria di Siponto, il premio nazionale Francovich, istituito dalla Societa’ degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI), nel 2013, per ricordare il professor Riccardo Francovich. Il riconoscimento viene conferito a chi rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti. La commissione, presieduta da Giuliano Volpe (presidente SAMI e Presidente del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici del MiBACT), e’ composta da Paola Galetti (professore di Storia medievale, Universita’ di Bologna), Federico Marazzi (professore di Archeologia medievale Universita’ di Napoli Suor Orsola Benincasa), Antonella Pinna (dirigente Regione Umbria), Piero Pruneti (direttore di Archeologia Viva), Ugo Soragni (direttore generale Musei, MiBACT), Anna Maria Visser (professore di museologia, Universita’ di Ferrara). Dallo scorso anno alla votazione dei soci della SAMI si e’ aggiunto anche il voto pubblico dei nRion soci, in modo da allargare il piu’ possibile la partecipazione e mobilitare, in tal modo anche sensibilizzandoli, i cittadini italiani e in particolare le comunita’ locali piu’ direttamente coinvolte. Con il premio – viene sottolineato in un comunicato – viene riconosciuta, oltre alla straordinaria importanza storico-archeologica dei monumenti, posti sotto la cura della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, anche l’opera di gestione attiva e innovativa effettuata dai ragazzi del Rione Sanita’, guidati da don Antonio Loffredo, con la cooperativa La Paranza, e il sostegno della Fondazione San Gennaro, grazie alla quale nel 2016 si e’ raggiunto il risultato straordinario di oltre 100.000 visitatori.
SPETTACOLO
17 gennaio 2017
Alle Catacombe di Napoli il premio nazionale Francovich