CAVA DE’ TIRRENI – Se n’è andato in punta di piedi lasciando attoniti quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato. Soprattutto da fotografo della Cavese, professione che aveva intrapreso per passione dopo aver lasciato la Polizia. Della Cavese è stato anche amministratore. Da ieri sera il cuore di Michele Sica, 58 anni di Cava de’ Tirreni, ha cessato di battere in ospedale. Aveva da tempo sofferto di disturbi cardiaci, l’ultimo malore gli è costato la vita. Sulla sua bacheca Facebook non appena è stata appresa la notizia (intorno alle 21) gli amici e i conoscenti si sono scatenati lanciando messaggi d’affetto. Uno su tutti. Quello del collega Antonio Ioele, che della Cavese in passato ha curato l’ufficio stampa. «Quante trasferte, migliaia di foto, centinaia di chilometri … tutte per la “tua” Cavese. Mamma mia quanta roba. Ci siamo divertiti ed anche incazzati, ma va bene così. A te che hai vissuto la vita fino all’ultimo respiro, fottendotene di tutto e tutti, il mio abbraccio». E c’è chi ricorda Catello Mari, il Leone di Castellammare di Stabia a cui a Cava de’ Tirreni hanno dedicato la Curva degli ultras dopo la tragica morte avvenuta all’alba di Pasqua di 10 anni fa. «Hai fotografato Catello, ora insieme a lui starai ridendo di noi», ha scritto Alberto.
CRONACA
3 gennaio 2017
Lutto a Cava per la morte del fotografo Michele Sica