Castellammare. Sono arrivati davanti allo stabilimento per lavorare e incassare un acconto sulle sei mensilità arretrate, ma davanti a loro si sono ritrovati i cancelli chiusi. L’ultima puntata della crisi dell’Acetosella, a Castellammare di Stabia, assume contorni grotteschi.
La società Stabia di Mare srl, che detiene la concessione per l’imbottigliamento della più famosa e bevuta acqua stabiese non aveva avvisato i lavoratori della volontà di tenere chiuso lo stabilimento e di fatto bloccare la produzione. Gli operai hanno anche provato a mettersi in contatto con l’amministratore della società, senza successo.
Così hanno deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine denunciando quanto da mesi accade nello stabilimento di via Brin. I dipendenti dell’Acetosella hanno raccontato delle mensilità arretrate non percepite, ben sei, e dei contributi previdenziali che in base a una verifica fatta da loro stessi presso gli uffici dell’Inps di Castellammare di Stabia – un mese fa – non risultavano versati.
Tiziano Valle
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