Atena Lucana. Festeggiamenti natalizi sospesi, lutto cittadino, un intero paese sotto choc. E’ di tre morti e un ferito il bilancio del tragico incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri lungo la strada statale 598 che collega Atena Lucana (Salerno) con Brienza (Potenza). A perdere la vita tre uomini di Atena Lucana: Serafino Cicchetti, 62 anni geometra, Tonino Petrone, manovale, ed Antonio Schettino, operaio, entrambi di 46 anni. L’auto, sulla quale viaggiavano le tre vittime, si è scontrata con un autoarticolato per cause ancora da accertare.
I tre uomini sono morti sul colpo, mentre il conducente dell’autoarticolato, un 48enne di Formia (Latina), è ricoverato presso l’ospedale di Polla (Salerno) in stato di choc. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina che hanno estratto i corpi rimasti incastrati nelle lamiere dell’auto ridotta ad un groviglio di lamiere. La dinamica dello schianto non è ancora chiara. L’auto è andata completamente distrutta a seguito dell’impatto, che dovrebbe essere stato frontale, con il grosso automezzo. Fatalità ha voluto che i tre uomini si stessero recando ad una veglia funebre di un loro amico anch’egli tragicamente scomparso per le esalazioni liberatesi durante la pulitura della cisterna di un camion. Intanto c’è sgomento e dolore ad Atena Lucana, piccolo centro del Vallo di Diano.
Sono stati sospesi tutti i festeggiamenti natalizi. Il sindaco di Atena Lucana, Pasquale Iuzzolino, è stato tra i primi ieri sera a recarsi sul luogo dell’incidente. “Sono distrutto dal dolore – afferma il primo cittadino – per la morte dei miei tre concittadini. Ieri sera mi sembrava di vivere una scena da film con quella macchina completamente distrutta. Una tragedia che non dimenticheremo mai ad Atena”. Nella mattinata sarà proclamato il lutto cittadino, mentre ancora non si conosce la data delle esequie. Sin dalle prime ore di stamane sono tantissime le persone che si recano presso la sala mortuaria dell’ospedale di Polla per rendere omaggio alle tre vittime.