Non soltanto il caffé. Nella Napoli piegata in due dalla disoccupazione e dalla povertà, arriva il giocattolo ‘sospeso’. A partire da oggi e fino all’Epifania in alcuni negozi della città sarà possibile acquistare un regalo e lasciarlo ‘sospeso’ per donarlo ai bambini meno fortunati. In tutto una quindicina i negozi che hanno aderito finora all’iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche giovanili e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli.
Dal Vomero a Fuorigrotta passando per il centro storico si potrà regalare un sorriso sotto l’albero. Di padre in figlio nello storico negozio di giocattoli ‘Casa Mia’ Maurizio Gelmi ieri eri intento a stampare la locandina da affiggere sulle vetrine che da oltre sessant’anni fanno sognare i più piccoli nel quartiere collinare. «Una bellissima iniziativa» dice senza nascondere però qualche perplessità sulla partecipazione e sulle modalità. «Napoli vive una crisi profonda, non credo doneranno in molti. Ma quello che non è chiaro è il momento del ritiro, come si avrà la certezza che il regalo finisca a chi ne ha realmente bisogno?». Funziona così: la persona sceglie un regalo, lo paga, gli viene rilasciato uno scontrino di cortesia e scrive il suo nome in un apposito registro tenuto in negozio. Chi invece vuole ritirarlo dovrà consegnare al negoziante una fotocopia del proprio documento d’identità valido. «La città soffre la mancanza di lavoro, si cerca di risparmiare ovunque e sempre meno persone comprano giocattoli per Natale. Per fortuna possiamo contare su una clientela storica, faremo la nostra parte sperando rispondano in tanti all’appello di solidarietà – commenta Sergio Notaricola circondato da pupazzi, cartelle e plastichina nel suo negozio Baby bendrew – ma aspettiamo ci venga comunicato qualche dettaglio in più per essere certi che i destinatari siano i bambini meno fortunati».
C’è chi invece si trova nell’elenco dei negozi che hanno aderito, ma senza saperne nulla. «Una bella iniziativa di solidarietà, ma noi non abbiamo dato alcuna autorizzazione, né ci è stato comunicato alcunché» dice la responsabile del negozio di giocattoli Città del Sole, Mariateresa Musto mentre legge incredula il nome del suo negozio sul sito del Comune.
Al di là di dubbi e contrattempi, oggi il via per donare – e ricevere – nella Napoli dei diseredati, dove si vive alle soglie della povertà. «Dopo il caffé e il sindaco, Napoli non poteva non avere anche il giocattolo sospeso – commenta il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris -. Una bellissima iniziativa di solidarietà, di amore e di dono, come deve essere il Natale nella nostra città, pensare a chi è in difficoltà».
E ieri per il lancio dell’iniziativa al negozio La Girandola il consigliere comunale Luigi Felaco è stato il primo donatore in assoluto: «Ho lasciato in negozio un bellissimo xilofono perché spero che tutti i bambini possano avvicinarsi alla musica giocando»